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p h o e n i x !.
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Mio Parere:
Io l'ho finito, soprattutto la storia mi piace molto ... unica pecca sono i pochi trucchi rispetto a San Andreas e la precisione ... non si mangia, se fai sesso non ti serve a niente, non ingrassi, non fai palestra ... invece San Andreas in questo era meglio ... ma questo anche per il IV secondo me.
Che ve ne pare ?
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Trama:
Sin dall’annuncio ufficiale di una versione di GTA su Portable, la mente di tutti i possessori di PSP o degli amanti della serie ha iniziato a fantasticare, immaginando di vedere magari una conversione di San Andreas su PSP. Non che ciò sia impossibile, ma evidentemente la Rockstar Games tiene in particolar modo al suo esordio su Portable, non vuole brutte figure e preferisce andarci coi piedi di piombo. La cosa certa è che Grand Theft Auto: Liberty City Stories (GTA: LCS d’ora in poi, per brevità) è il primo gioco della serie ad approdare su PSP ma non sarà l’ultimo: Rockstar, tramite la Take2 Interactive, ha confermato un secondo capitolo di GTA che sarà disponibile sulla portatile Sony il prossimo anno, esprimendo intenzione di creare, come accade per la sorella maggiore PlayStation 2, un episodio ogni anno sempre più completo. Vista la line-up iniziale che Sony ha proposto per PSP e la schiera di giochi pubblicati finora, un episodio di GTA non poteva capitare in un periodo migliore; ma la bella notizia sta nel fatto che LCS è un GTA a tutti gli effetti, sotto ogni piccolissimo aspetto.
GTA: LCS è ambientato tre anni prima degli avvenimenti di GTA 3: il protagonista, Tony Cipriani (che, fra l’altro, era uno dei personaggi che ci impartiva degli ordini in GTA 3), è un membro del clan di Salvatore Leone, pezzo grosso di Liberty City. L’obiettivo del gioco è come sempre quello di diventare il più importante, potente e temuto criminale della città, partendo da semplice ladruncolo da strapazzo e scalando giorno dopo giorno la gerarchia criminale.
Per raggiungere il nostro obiettivo, dovremo compiere determinate missioni che ci verranno sottoposte da personaggi che conosceremo man mano nel corso dell’avventura, con la possibilità di scegliere liberamente quale missione effettuare per prima senza alcun vincolo in particolare. A differenza degli ultimi capitoli della serie, San Andreas in primis, in LCS tornano le missioni secondarie quali da paramedico, da pompiere, da poliziotto e quelle telefoniche, tanto apprezzate in GTA 3.
Una delle poche pecche del gioco è un piccolissimo passo indietro fatto dalla Rockstar in confronto a GTA: San Andreas, riguardante le abilità del protagonista: se appunto in San Andreas il fighetto Carl Johnson era capace di arrampicarsi, o di migliorare il suo aspetto fisico, la sua forza e la sua muscolatura, Liberty City Stories ripropone lo stereotipo di gioco classico antecedente a San Andreas, ovvero senza quegli elementi aggiuntivi in puro stile RPG che tanti commenti positivi hanno riscosso, come la possibilità di poter modificare il proprio aspetto, la propria corporatura allenandosi in palestra e tante, tante altre..
Come molti dei fan ben sapranno, Liberty City Stories è appunto ambientato nella stessa Liberty City di GTA 3, o meglio, non proprio la stessa città: il gioco è difatti ambientato tre anni prima degli avvenimenti di GTA 3, e molti edifici presenti in quella città non saranno presenti nella Liberty City per PSP. La diversità della città è palese notando come il Porter Tunnel (il tunnel che univa le tre zone di Liberty City in GTA 3) sia ancora in uno stato di lavori in corso, così come altre palazzine che appaiono in questa città in piena via di sviluppo.
Per l’occasione, comunque, Rockstar Games ha ben pensato di rivedere la cittadina, ampliandola con nuove zone inizialmente non presenti nel gioco originale e ritoccandola con ulteriori dettagli, con un risultato davvero impressionante, così come impressionati rimarrete nel vedere LCS in azione, camminando fra i passanti o sfrecciando con la propria vettura, qualitativamente davvero ottime..